Archivio della Categoria: ‘Notizie’

Intervento audio di Giorgio Antonucci e Maria D’Oronzo – La Conta – RadioOndaRossa


[Trattamento Sanitario Obbligatorio] [controllo psichiatrico] [psicofarmaci]
http://archive.org/download/LaConta10Ottobre2012/Laconta10Ott.mp3

Il Trattamento Sanitario Obbligatorio è una questione che concerne la battaglia per la libertà. Queste le parole di Giorgio Antonucci col quale discutiamo sul Tso e sul controllo psichiatrico, dopo che tutto il paese ha visto le 85 ore del supplizio e delle torture cui è stato sottoposto Francesco Mastrogiovanni.
L’indignazione verso i campi di sterminio nazisti è rimasta viva perché i partigiani, gli ex internati hanno continuato a tener viva la memoria. Dice MariaRosaria D’Oronzo del Centro Relazioni Umane di Bologna. Bisogna tener viva la memoria e la consapevolezza che le torture avvengono anche oggi sotto i nostri occhi, aggiunge. Il Tso è una di queste. La psichiatria interviene nei conflitti per riportare all’ordine i soggetti conflittuali.

http://www.ondarossa.info/newstrasmissioni/contro-il-carcere-e-contro-il-tso

Pubblicato il 10 October, 2012
Categoria: Audio, Notizie

“Stereotipie: Arte di vivere” – Globalità dei linguaggi – 17° Convegno

17° Convegno Nazionale Globalità dei linguaggi

5-6-7- ottobre 2012

Teatro del Mare, via Don Minzoni, Riccione

Programma

La dott. Maria D’Oronzo inerverrà venerdì 5 ottobre: Psichiatria e T.S.O.

Pubblicato il 30 September, 2012
Categoria: Eventi, Notizie

Regole sociali e buon senso – Eugen Galasso

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“Colpevoli di non aver accettato il buon senso e le sue regole infami” (lo dice il serio, anzi serioso ingegnere al nipote, mostrandogli l’isola del manicomio a Venezia, in cui non vuol vedere rinchiuso in alcun modo il fratello, prof. di scienze naturali “Impazzito”).   Traggo questa citazione dal film”Anima persa”di Dino Risi (1977), con Vittorio Gassman, ispirato, a quanto pare molto liberamente, dal romanzo di Giovanni Arpino, che purtroppo non conosco. Limitandomi al film, ma senza entrare nei dettagli di un film difficile, per non rivelare il finale di questo “thriller dell’anima” (se si crede all’anima, ovviamente). Un film il cui video è da recuperare da parte di tutti/e i fruitori/le fruitrici, ma non voglio discettare di cinema. Il fatto è che, oltre la schizofrenia e contro il suo concetto (tutt’altro che in un’improbabile rivalutazione della stessa, data per certa,  per a priori esistente come “categoria”, come in Deleuze e Guattari, nelle tante opere scritte a quattro mani, non solo “L’Anti-Edipo” ) qui si fa implodere il concetto, affermando che “siamo tutti un po’ in luce e un po’ in ombra”, senza, ovviamente, che si dia una valutazione morale o peggio moralistica ai lemmi “luce” e “ombra”. Sembra che Arpino (ma do l’informazione con juicio, con prudenza, perché non ne sono certo) si ispirasse a Stevenson, al suo “The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” (lo strano caso del dott. Jekyll e di mister Hyde), capolavoro assoluto della storia della letteratura ma non solo. “Buon senso e sue regole infami”, certo: non possiamo dire la verità (la nostra, almeno), dobbiamo sempre indorare la pillola, non possiamo smascherare gli ipocriti, non possiamo esprimerci come vorremmo, non si può…e via una sequenza quasi infinita, piena di divieti, proibizioni, tabù e quant’altro…   Eppure sulle “regole infami” è costruito non il “contratto sociale” rousseauiano, ma quello fondato su paure ataviche e indotte, interiorizzate e imposte…Se dicessimo tout court ciò che che pensiamo, magari non i plotoni d’esecuzione, ma altre e più sottili punizioni (quelle “kafkiane”, anche, volendo) ci minaccerebbero. E allora “si fugge” o ci si adegua oppure…”si è pazzi/e” . 
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Eugen Galasso

Pubblicato il 15 August, 2012
Categoria: Notizie

“L’empatia uno/a non se la dà” – Eugen Galasso


“L’empatia uno/a non se la dà”: potrebbe essere questo, parafrasando una famosa frase di Alessandro Manzoni, attribuita a Don Abbondio, la descrizione di un fatto. Non è facile ascoltare in modo partecipe, non passivo, anzi attivo. Non è facile non continuare a porre domande, interrompendo il ductus verbale o meta-interpretare le dichiarazioni della persona (o del “cliente”, ma mi sembra una brutta definizione made in USA…). Terrificanti, in questo senso, alcune frasi di “terapeuti” (sic!) rogersiani, dove, spesso in modo arbitrario, formulistico, manualistico all’approccio “non direttivo” rogersiano si attribuisce ogni possibile merito…
“Scusi se la disturbo. Volevo solo dirle che nei suoi occhi ho visto empatia vera e vera condivisione dei miei stati  d’animo.
Spero che non sia troppo tardi per me. Avrei forse dovuto pensarci prima. Io credo comunque che lei possa aiutarmi a essere sereno.
Ho sempre diffidato da psicologi e psichiatri ma oggi mi sono confrontato con una persona che mi ha messo a disposizione la propria umanità al di la delle competenze. lei è una persona libera per questo la stimo e quindi la seguirò.
Grazie per non avermi trattato da malato.”
L’umanità, rilevata nell’sms, è il lemma-chiave. Spesso lo psicologo, l’analista, il reflector, chiunque svolta professione/i d’aiuto rimane impassibile, freddo, calcolante (nel senso migliore: attento a formulare un’anamnesi, poi una diagnosi; nel caso peggiore: attento solo al…proprio personale arricchimento), mentre l’uso di tonematica, parole, frasi (chi scrive, come reflector, non può fare domande, ma  solo intervenire “rilanciando” parole o sintagmi-chiave), del non-verbale, quindi della “tonematica corporea”, della prossemica etc. fa la differenza. Ma il tutto “non serve” se non c’è reale interesse (il che non implica identificazione o “simpatia”, parola spesso fraintesa) per la persona e i suoi problemi, le sue istanze, i suoi dubbi etc. ”

Eugen Galasso

Pubblicato il 1 July, 2012
Categoria: Notizie

Psichiatria democratica e elettroshock (terapia elettroconvulsivante) – Val Pusteria – Eugen Galasso


“Hai lavorato bene, brava talpa!” (Shakespeare, citato anche da Marx).
           
Talora anche le Commissioni d’inchiesta, spesso destinate all’italiota “macello dei tempi” funzionano e approdano a risultati.  Finalmente gli altarini si scoprono. Sono quelli del reparto psichiatrico dell’Ospedale civile di Brunico, diretto dal “solerte” prof. dott. Roger Pycha, psichiatra di origini lussemburghesi, assertore convinto della bontà dell’elettroshock e della contenzione (leggi: camicia di forza) che non smette di praticare nel suo reparto “d’avanguardia” (sic!) della Val Pusteria. Contro la “teoria Pycha” (che in realtà rimonta a Ugo Cerletti, che la “terapia elettroconvulsivante” aveva scoperto, per poi pentirsene o quasi, come rileva con la consueta intelligenza e “agudeza” (Baltasar Graciàn) negli anni Trenta dello scorso secolo, oggi ripresa alla grande a Pisa in Italia dal “vate della depressione” Giovanbattista Cassano, personaggio anche noto come “terapeuta delle star”, avendo “curato”, tra gli altri, Vittorio Gassman e Sandra Mondaini) ora si attiva la Commissione d’Inchiesta sulla Sanità del Senato, con il senatore (medico) Ignazio Marino, con l’aiuto del dott.Lorenzo Toresini, basagliano della prima ora e primario di psichiatria a Merano (tra quattro anni, con il suo pensionamento per motivi d’età, dovrebbe subentrare Pycha…). La situazione della psichiatria in Alto-Adige/Suedtirol, da sempre oltremodo opinabile,  entra ora giustamente nell’occhio del ciclone. Non occorre essere seguaci dell’anti (o a-)-psichiatria, ma anche solo “psichiatri democratici” per capire che l’elettroshock è metodo “terapeutico” contestato da tutti o quasi (solo un altrettanto opinabile manuale di psichatria svizzero-tedesco lo rivaluta, assieme agli psichiatri citati), che la contenzione si commenta da solo. Un’ultima considerazione: la prospettiva basagliana ha “figliato” la psichiatria democratica, nobile ma non coraggiosa (diciamo così) al punto da mettere in discussione la “malattia mentale”, mentre la prospettiva anti (e a-psichatrica, dove è inutile, in questa sede, tornare su nominalismi e distinzioni talora solo verbali) rileva come l’identificazione tra cervello=mente=psiche (o vogliamo tornare a dire “anima”? Ma allora, gnosticamente, si riaprirebbe la partizione anima/spirito) sia una mera ipotesi a-(o anti-)scientifica.  La “psichiatria democratica” o ripropone, in un modo o nell’altro, teorie di stampo neuro-fisiologico di derivazione ottocentesca (“frenologia” di Gall, certo ri-aggiornata) oppure si rifà al “work in progress” delle neuroscienze che però, quasi meccanicisticamente,  non contemplano scarti, eccezioni, insomma il fiorire della “singola personalità” che fa la ricchezza dell’essere umano. Altri, come il generoso Lorenzo Toresini e altri, si rifanno al meglio dell’impostazione basagliana, quella di orientamento esistenziale.  Chi scrive, in accordo con l’impostazione antonucciana, recepita dal Centro di relazioni umane, ritiene che nessuno(psichiatra o altro) possa sindacare il pensiero e il comportamento di altre persone.

Eugen Galasso

http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/06/24/news/psichiatria-a-rischio-i-basagliani-1.5312768

Pubblicato il 30 June, 2012
Categoria: Notizie

Trattamento Sanitario Obbligatorio e Ospedali psichiatrici giudiziari: intervista a Giorgio Antonucci e Maria D’oronzo – RadiOndaRossa


http://www.ondarossa.info/

Colloquio con Giorgio Antonucci che è stato primario del Reparto Autogestito del Manicomio di Imola e con Maria Rosaria D’Oronzo fondatrice del Centro Relazioni Umane di Bologna. Il tema è il controllo Psichiatrico: alla luce del decreto che chiude gli attuali 6 Opg (Manicomi Criminali) per sostituirli con piccoli luoghi “custoditi” gestiti dalle Asl delle Regioni e non più dal Ministero della Giustizia, ragioniamo se cambierà qualcosa oppure si riprodurrà, forse su scala allargata, il meccanismo di esclusione e coercizione prodotto dal pregiudizio psichiatrico. Se non cambia l’approccio e la stessa concezione di considerare delle persone come “incapaci di scegliere”. Racconti di esperienze umane reali.

http://www.ondarossa.info/node/7242/Contro%20il%20carcere%20e%20il%20manicomio%2013/6

Pubblicato il 13 June, 2012
Categoria: Audio, Notizie

“Sottovuoto” di Alice Banfi – Presentazione e dibattito


presso “Osteria di Sana Pianta”, cortile della Cineteca, via A. Gardino 65 Bologna



Il CENTRO DI RELAZIONI UMANE, Bologna, presenta:

Dibattito con l’autrice, Alice Banfi e Giorgio Antonucci, Piero Colacicchi, Maria D’Oronzo, Eugen Galasso.

Il mondo della psichiatria, in questa giovane autrice milanese, dalla vita “spericolata” varie volte oggetto di violenza, adorabile “biricchina”, non certo “teppista”, è quella di oggi: post-basagliano, ovviamente, ossia “post-180”, che formalmente abolisce i manicomi, ma non per questo liberato, perchè prigioniero del “pregiudizio psichiatrico” quello delle cominità, diverso tra loro, ma anche e soprattutto dei “reparti psichiatrici” degli “ospedali civili”, per cui una persona è sempre “malata”, “da curare”, “da recludere”.

VIDEO

Pubblicato il 12 June, 2012
Categoria: Libri, Notizie

Il cuore e la mente – Fidenza 26-27 maggio 2012

I° Festival dell’Anima



http://www.psicofestival.org/

Pubblicato il 21 May, 2012
Categoria: Notizie

Seminario – Disegno Onirico – 19/20 maggio 2012


“Volete conoscere e soprattutto conoscervi divertendovi? Provate con il disegno onirico, dove in gruppo si impara e ci si diverte, riscoprendo anche il piacere dell’espressione grafica”.



E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE

…Siete invitati/e a sognare ad occhi aperti ma senza dormire. Modalità creativa per conoscersi, conoscere aspetti “curiosi” della propria personalità, anche divertendosi.
Oltre che a interpretare, almeno a grandi linee, i disegni onirici, e proprio attreverso questa interpretazione, con il disegno onirico si impara a conoscersi, non razionalmente, ma nell’interezza della nostra person…alità, quindi nelle componenti emotive, sentimentali, nella trama di ricordi e pulsioni. Stare con gli altri nel gruppo implica la possibilità di conoscere anche gli altri, proprio anche confrontandosi con una situazione in cui ognuno supporta gli altri, li aiuta magari anche non rendendosene conto.

Termine iscrizione:16 maggio 2012
Iscrizione: centrorelazioniumane@gmail.com
cell: 339 3040009

Approfondimenti: http://centro-relazioni-umane.antipsichiatria-bologna.net/2011/06/06/il-disegno-onirico-seminario-eugen-galasso/

Centro Di Relazioni Umane – Bologna

Pubblicato il 10 May, 2012
Categoria: Immagini, Notizie

L’elettroshock al ragazzo autistico: il processo che scuote l’America –


I poteri così vogliono dominare anime e corpi. Il controllo sociale si esplica in forme terribili, con pochissime pause di”tolleranza”solo apparente. Eccone una dimostrazione

VIDEO mostrato al processo: http://video.corriere.it/elettroshock-ragazzo-autistico-caso-che-scuote-america/660789e8-8887-11e1-989c-fd70877d52ac

Pubblicato il 18 April, 2012
Categoria: Notizie

Centro di Relazioni Umane (Bologna) — Maria Rosaria d’Oronzo