L’Amministrazione di Sostegno: diverse interpretazioni
Il testo si commenta da solo, ma certo, si tratta di un attacco assolutamente in linea con le volonta ‘repressive’ del nuovo esecutivo, tra l’altro con un attacco senza alcuna remora, chiaramente forte di protezione politica assicurata a priori, nel senso dell'”ordine” ad ogni costo, naturalmente tenendo conto del fatto che le persone colpite anche da interventi come questo sono “socialmente svantaggiate”, anzi diciamo pure la parola expressis verbis, proletari e proletarie. Il progetto di chi scrive testi simili e ‘ispirato’ a “loi et ordre”, “ley y orden”, “law and order”, “Ordnung und Gesetz”, senza minimamente tener conto delle persone come tali. Espressioni come “apodittico”, “sognatori” etc. sono un chiaro segno rivelatore e retaggio culturale della psichiatria repressiva e di chi, invece sogna il ritorno tout court ai “manicomi criminali” senza se e senza ma, invero mai aboliti, come sappiamo, veramente ma solo “addolciti”. Eugen Galasso
ps: riferimento al post di P.Cendon dal titolo “L’ART. 12 DELLA CONVENZIONE ONU 2006 SULLA DISABILITÀ C’ENTRA FINO A UN CERTO PUNTO CON L’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO – PAOLO CENDON”
Pubblicato il 16 November, 2022
Categoria: Testi