Ministro Calderoli, a quando il taglio della mano per i ladri? – Giorgio Antonucci



Sabatoseraonline

16 luglio 2009 | 14:23

Ora, per cercare consensi elettorali si è tornati a proporre anche la castrazione chimica. Non solo, pare sia partita anche una raccolta di firme a sostegno di questa barbara iniziativa. I provvedimenti da regimi autoritari ormai si moltiplicano quotidianamente. Si dimentica che castrare i violentatori o i pedofili, come proposto dal ministro Calderoli significa un passo indietro rispetto alla civiltà. Significa prendere la strada che porta al taglio della mano per un ladro o della lingua per i delatori. Ovviamente lo stupro va considerato un reato grave e i responsabili vanno individuati e puniti come meritano, ma con certe proposte si ritorna alla legge del taglione. Si preannunciano provvedimenti che risalgono a prima dell’abolizione della tortura e della condanna a morte.

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Pubblicato il 16 July, 2009
Categoria: Testi

Centro di Relazioni Umane (Bologna) — Maria Rosaria d’Oronzo