Giorgio Antonucci – Da “IL SOGNO DI DAVID” –


Prima di uccidersi aveva lasciato un biglietto con queste parole:

Hanno letto la mia fine nel fondo degli occhi

scritta come su un sepolcro.

Tumore alla testa

Così ho pensato:

-Tra poco questa immensità di vita e di

intelletto si spargerà nell’aria come acque

dall’alto delle rocce.

E nessuno mi cercherà.-

Avevo letto sul libro:

“Ma tu sei sempre lo stesso, e gli anni tuoi

non finiranno”.


Giorgio Antonucci

La nave del paradiso – ed. SpiraliVel, 1990

Pubblicato il 10 December, 2009
Categoria: Libri

Centro di Relazioni Umane (Bologna) — Maria Rosaria d’Oronzo