“Premio Giorgio Antonucci” a Massimo Golfieri e Giovanni Angioli- Eugen Galasso
Un artista Massimo Golfieri e un operatore imolano in campo psichiatrico, anzi, dovremmo dire meglio “antipsichiatrico”, Giovanni Angioli, vengono insigniti quest’anno dallo Citizen Commission on Human Rights (Comitato dei cittadini per i diritti umani) del “Premio Giorgio Antonucci“. Il conferimento si tiene a Firenze, il 26 gennaio, presso l’Auditorium del Duomo di Firenze. Inutile dire chi è Giorgio Antonucci, per il lettore del sito: senza di lui, che ha operato per anni nell’ambito clinico, smascherando le falsità psichiatriche, non sapremmo molte cose e ancora meno sapremmo come agire contro gli abusi che nascono da un TSO, da una denuncia che ad esso prelude, con relativa richiesta, non sapremmo in genere come agire in moltissimi casi. Ma Antonucci, certo non da solo, da anni si batte anche contro ogni altra forma di violenza contro la persona. Diremo, più in generale, che il CCDU, nato dall’iniziativa di Thomas Szasz, pioniere della lotta contro il pregiudizio psichiatrico, con la collaborazione non “integralista” né “clericale” della Chiesa di Scientology, si impegna contro abusi e violenze arbitrari, dove in realtà ogni “azione psichiatrica” è una forma di abuso e di violenza. In questo senso, il premio a Golfieri artista che ha collaborato al miglioramento della vita del reparto e ed Angioli, operatore attento alla lezione antipsichiatrica, oltre ad essere meritata, è un riconoscimento a chi si impegna costantemente nella prassi (prassi da cui è sempre partita la lezione antonucciana) non- e anti-psichiatrica, ma nella prospettiva più ampia del riconoscimento forte della libertà di chiunque.
Eugen Galasso
Pubblicato il 20 January, 2013
Categoria: Notizie