PSICOFARMACI-L’esperienza di un medico non qualunque- Intervista a Giorgio Antonucci
LIBERAMENTE, giornale di critica alla medicina autoritaria , di Giulio Murero
– Prima Parte-
dicembre 1997
Domanda: “Mentre fino a trent’anni fa erano pressocchè sconosciuti, oggigiorno gli psicofarmaci sono all’ordine del giorno, vengono prescritti sempre più frequentemente anche da medici generici e risulta quindi estremamente facile procurarseli. Cosa ne pensi?”
Dr. Giorgio Antonucci: “Direi che un primo punto comprensibile a tutti è che gli psicofarmaci sono sostanze chimiche dello stesso tipo delle droghe, anche se in generale si dà il nome di droga alle sostanze proibite e non agli psicofarmaci. Si tratta di sostanze che si dicono “neurotrope”, cioè che agiscono elettivamente sulle cellule nervose e sulle cellule cerebrali; sia gli psicofarmaci che le droghe proibite hanno le stesse caratteristiche di “neurotropismo”.
La chimica cerebrale è così complessa e fine che qualsiasi intervento grossolano, che venga definito droga o psicofarmaco, comporta delle conseguenze negative anche se certi effetti iniziali, sia delle droghe che degli psicofarmaci, possano sembrare favorevoli. A lungo andare si costituisce la tossicodipendenza, Leggi l’articolo completo »
Pubblicato il 26 December, 2008
Categoria: Testi
GIUSEPPE GOZZINI – “Esercizi di memoria – il ’68 visto dal basso- sussidio didattico per chi non c’era”. Ed. Asterios
Più del ’68 e oltre il ’68.
Cronistoria dettagliata dei movimenti sociali, che hanno trasformato modi di pensare e di vivere, idee e comportamenti di una generazione fino al ’75: operai, studenti, giornalisti, magistrati, impiegati, insegnanti, artisti, cattolici, sfrattati, femministe, “matti”, militari, carcerati.
Giuseppe Gozzini, “Esercizi di memoria…”
“1968- 2 settembre:…CIVIDALE DEL FRIULI. Poliziotti e carabinieri con jeeps, furgoni e cellulari circondano l’ospedale civile di Santa Maria dei Battuti per chiudere il reparto neuro-psichiatrico dove un’équipe di medici (Cotti, Antonucci, Tesi) e di infermieri (Campadelli, Bruni, Tusulin) stanno dimostrando che è possibile un’alternativa agli internamenti in manicomio a partire dalla negazione della psichiatria come scienza. Il reparto, aperto da pochi mesi, aveva assunto il nome di “Centro relazioni umane” proprio per sottolineare una concezione innovativa di intervento e di assistenza.” pag. 259 Leggi l’articolo completo »
Pubblicato il 21 December, 2008
Categoria: Libri
Notizie da Diogene- Rivista di filosofia- dicembre 2008 febbraio2009
Aspie For Freedom ha indetto per il 18 luglio la Giornata mondiale dell’orgoglio autistico. “L’autismo non è una patologia ma una neurodiversità. Gli autistici, quindi, devono smetterla di curarsi e rivendicare la propria identità, come hanno fatto i neri, le donne e tante altre minoranze oppresse”.
Diogene, n. 13
Ricoveri coatti – LA MORTE DI SCHUMANN – racconto di Giorgio Antonucci
Si alzano
veloci
alla luce
del sole
tra fuga
Si era svegliato con la bocca amara e gli occhi che dolevano. Nell’inquietudine della notte aveva sognato un volo di corvi.
Il pomeriggio la giovane pianista debuttante avrebbe suonato la sua ultima opera, una successione per immagini che gli era costata molto lavoro. Contrariamente alle sue abitudini aveva dovuto rifarla molte volte. Negli ultimi tempi il problema della convergenza delle arti e del possibile valore simbolico della musica lo tormentava e gli rendeva più difficile comporre. La musica come pittura? La musica come poesia? Era stato influenzato dal discorso dell’Opera Totale di Riccardo Wagner in quegli anni così incisivo per la cultura dell’opera e della musica. Molti discutevano della crisi della sinfonia o addirittura della musica pura. Lui stesso da ragazzo era stato incerto tra la vocazione letteraria e quella musicale.
Erano problemi -pensava- che uno come Bach non si era mai posti. Leggi l’articolo completo »
Pubblicato il 20 December, 2008
Categoria: Testi
Festival “VITA-MINE” – Imola 1992
Pubblicato il 20 December, 2008
Categoria: Immagini
Racconto di GIORGIO ANTONUCCI-Futuri prevedibili-ESCALATION
“A questo punto, la porta della camera si spalancò ed entrarono dentro quattro conigli neri come l’inchiostro, che portavano sulle spalle una piccola bara da morto” (da “Le avventure di Pinocchio”).
Alcuni sono pellegrini e cercano continuamente le altezze e sono i clienti delle “Compagnie degli astri”.
Altri seguono “Le gallerie sotterranee” e spariscono nei cuniculi o nelle caverne o nei cavi di cemento specificamente fabbricati.
I più vivono però malinconici e pacifici nella grande pianura della metropoli tra casamenti e piste ciclabili.
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Pubblicato il 15 December, 2008
Categoria: Testi
Discorso di Giorgio Antonucci per il “Premio Giorgio Antonnucci”
GIORGIO ANTONUCCI: “…Quando studiavo all’università avevo già notato che succedeva spesso, da parte dei medici, che le persone che erano sotto le loro cure non venivano trattate come appunto delle persone che hanno bisogno di consigli e di indicazioni per migliorare la loro salute, ma come delle cavie
su cui fare esperimenti o come degli oggetti su cui lavorare..” “..La psichiatria che si fonda su concetti falsi pretende di costringere le persone a seguire i suoi trattamenti. E’ per questo che ho lavorato per tanti anni
nell’istituzione, per eliminare ogni tipo di costrizione…” “..Il primo punto della violazione dei diritti umani è non rispettare la libertà degli altri, specie poi non rispettare la libertà degli altri sulla propria salute”
Un Medico del Carcere Racconta i Meccanismi della Violenza Istituzionale
Il presente documento è stato recapitato all’OISM in data 10/12/2008, dopo che l’autrice l’aveva postato come commento sul sito della Senatrice Poretti (Pubblicato 11/12/2008).
Onorevole Senatrice Donatella Poretti,
mi chiamo Ilaria Bologna e per più di un anno ho lavorato come medico di guardia presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, meglio conosciuta come “Le Vallette”.
Non conosco per esperienza diretta la realtà dell’OPG. Leggere dei pestaggi e capire che non sono un’eventualità remota ed eccezionale, ma una realtà tanto grave quanto comune non richiede del resto una conoscenza approfondita: un’esperienza che non sia di solamente un paio di visite di mezz’ora all’interno di un’istituzione totale consente di capire immediatamente di cosa si sta parlando. Leggi l’articolo completo »
Pubblicato il 12 December, 2008
Categoria: Notizie
UN SISTEMA DI CONTENZIONE A MISURA DI PAZIENTE
Pubblicato il 7 December, 2008
Categoria: Luoghi comuni della psichiatria