“SONO STATO COERENTE CON I MIEI PRINCIPI”- I ricordi di Giorgio Antonucci
SABATO SERA, 18 GENNAIO 1997
L’orgoglio di non aver mai ricoverato nessuno da parte di uno dei personaggi che tra critiche e appassionate adesioni ha scritto pagine importanti nella psichiatria imolese.
Fabiana Villa
Firenze. “Posso affermare con orgoglio che in trent’anni di carriera non ho mai chiesto un trattamento sanitario obbligatorio o un ricovero coatto e che le persone di cui mi sono occupato non hanno mai conosciuto la classificazione psichiatrica. Gli unici ricoveri che ho accettato sono stati quelli volontari, pur essendo contrario, perchè strappare una persona al proprio ambiente, alle relazioni sociali, rende difficile un suo reinserimento”. Parole decise, che rispecchiano il credo fondamentale del dottor Giorgio Antonucci. “Ho sempre creduto nella libertà delle persone come principio e da quando iniziai ad occuparmi di psichiatria nel’64 a Firenze, la mia città natale, mi sono battuto per evitare i ricoveri: allora intervenivo come medico esterno e vinivo chiamato per affrontare casi drammatici o in situazioni in cui si prospettava un internamento. Un lavoro duro, in cui ero solo: l’ambiente medico mi criticava, anche se cominciava ad essere evidente che evitare un internamento è meglio per la persona.
Pubblicato il 11 July, 2008
Categoria: Testi