Carcere e psichiatria: la storia di Enrico Gianini – Eugen Galasso
Il pensiero (ma anche l’attività’ scientifica a monte, quella divulgativa, e dunque di formazione) di Thomas Szasz, Giorgio Antonucci e Michel Foucault torna sempre prepotentemente di attualità, quando si vedono casi come quello di Enrico Gianini, geoingegnere addetto alla rilevazione di quanto avviene all’aeroporto di Malpensa, dove, facendo eseguire analisi, ha scoperto che le scie prodotte dagli aerei contengono sostanze pericolose. Un tema tabù, evidentemente, in quanto tocca problemi che riguardano tematiche “top secret” e inerenti alle dinamiche di potere. Gianini ha subito TSO, dove gli è stata diagnosticata “querelomania”, sindrome paranoide e, avendo in seguito rifiutato di sottoporsi nuovamente a trattamenti psichiatrici, anche il carcere. Non tutto appare chiaro, anche perché, al di la’ di informazioni disponibili via social (media sempre opinabili, come noto), molto appare ancora confuso, coperto da un velo di segretezza incomprensibile.
Certo è che inquieta quanto si muove tra potere giudiziario e psichiatria, nel senso di un legame che appare sempre molto stretto, forse anche più stretto negli ultimi tempi. Quanto il magistrato non sa che cosa fare, insomma, tende a delegare a qualcun altro (ritenuto “onnisciente”) una valutazione e un’azione (spesso pericolosa, in quanto potenzialmente inibente la capacità di pensare agire liberamente) che tende a negare la libertà della persona, nel caso che questa si intrometta in questioni che non “devono riguardarla”. Tra l’altro quella di Gianini è una vicenda che dura dal 2019, dunque non possiamo derubricarla come “nuovissima”. Eugen Galasso
Pubblicato il 19 March, 2025
Categoria: Notizie
Coordina Maria D’Oronzo -Diritto Fragile – rubrica dell’Associazione Diritti alla Follia – VIDEO
Il Diritto Fragile – Puntata speciale mercoledì 5 marzo, ore 16:00 ?
La puntata n. 220 della rubrica Il Diritto Fragile sarà dedicata all’annullamento delle modifiche al codice deontologico degli psicologi. Una questione che solleva interrogativi profondi sul codice deontologico e sul lavoro con i pazienti.
– Ospiti della puntata:
– Dott.ssa Miriam Gandolfi – Psicologa, psicoterapeuta: “Tutte le discipline scientifiche evolvono: la psicologia non fa eccezione. Cosa cambia nel lavoro con i Pazienti?”
– Dott. Marco Bertali – Psichiatra, psicoterapeuta, firmatario dei due ricorsi sul codice deontologico.
– Coordina la puntata:
– Dott.ssa Maria D’Oronzo – Psicologa, membro del direttivo di Diritti alla Follia
– Diritti alla Follia ti invita a sostenere due proposte di legge di iniziativa popolare che mettono i diretti interessati al centro delle decisioni:
– Abolizione dell’Interdizione e dell’Inabilitazione e Riforma dell’Amministrazione di Sostegno
– Riforma del Trattamento Sanitario Obbligatori
– Firma entrambe le proposte online: https://bit.ly/4gadjYU
– Non mancare! Condividi e partecipa alla diretta!
VIDEO
Pubblicato il 4 March, 2025
Categoria: Notizie
CONVEGNO GLOBALITA’ DEI LINGUAGGI (GDL) – XXVII CONVEGNO MAT
Brochure Definitiva XXVII Convegno MAT nella GdL
Pubblicato il 30 January, 2025
Categoria: Eventi, Notizie, Presentazione
Maria D’Oronzo: “Il criterio del manicomio: l’ipocrisia del TSO italiano – VII Congresso “Diritti alla Follia”
Intervento della dottoressa Maria D’Oronzo al VII Congresso dell’Associazione Radicale “Diritti alla Follia” (https://dirittiallafollia.it/2024/12/06/vii-congresso-annuale-diritti-alla-follia-resistenze-e-indipendenzevoci-e-riforme-per-i-diritti-milano-14-15-dicembre-2024-comunicato-stampa/)
VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=2eAi9zlir_A
Pubblicato il 31 December, 2024
Categoria: Notizie
(R)esistenze e (In)dipendenze:Voci e Riforme per i Diritti – VII Congresso annuale “Diritti alla Follia”
VII Congresso Annuale “Diritti alla Follia”: (R)esistenze e (In)dipendenze:Voci e Riforme per i Diritti
Milano 14-15 dicembre 2024 –
Comunicato stampa
Diritti alla Follia · 06/12/2024
Milano 14-15 dicembre 2024
Il VII Congresso annuale dell’Associazione Radicale “Diritti alla Follia” si terrà a Milano il 14 e 15 dicembre presso la sede di ChiaAmaMilano in Via Laghetto,2. Con il titolo “(R)esistenze e (In)dipendenze: Voci e Riforme per i Diritti”, l’evento si propone di rovesciare la narrativa dominante: non più fragilità, non più vittime, ma protagonisti che rivendicano spazio, diritti e autodeterminazione.
Il Congresso sarà un “luogo” di proposte e azione. Non sarà un rifugio per “ultimi” o “invisibili” ma una chiamata collettiva per riconoscere la forza della resistenza. Le persone non chiedono compassione: esigono una società capace di accogliere e valorizzare le differenze, abbandonando per sempre la logica del controllo e della coercizione.
Sabato 14 dicembre
La mattinata si aprirà con gli interventi di Michele Capano, presidente dell’associazione, che sottolineerà quanto sia urgente abbattere gli ostacoli ancora presenti nella legislazione e nella cultura italiana; seguirà Cristina Paderi, segretaria, che illustrerà il cammino che ha condotto ad iniziative come la Campagna “Fragile a Chi?!”. Giuseppe Alterio, membro del direttivo, illustrerà i passi concreti per riformare l’Amministrazione di Sostegno e il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), grazie anche alla partecipazione attiva dei cittadini. La mattinata proseguirà con l’intervento di Michela Corallo, docente di sostegno, che affronterà il tema del disagio giovanile a scuola, proponendo metodologie di intervento alternative al trattamento farmacologico.
La giornata proseguirà con una tavola rotonda sulla costituzionalità del TSO, dove si discuterà se sia accettabile che lo Stato possa limitare la libertà personale senza garantire trasparenza e difesa legale. Interverranno esperti come Andrea Michelazzi e Carlo Piazza, psichiatri, insieme a Francesco Maisto, Garante dei Diritti delle Persone Private della Libertà.
Maria Rosaria D’Oronzo, evidenzierà come la mentalità manicomiale persista sotto nuove forme, mentre Christian Loda (CPT) e Maja Bova (CIDU) offriranno prospettive sui diritti umani e sugli standard europei.
Nel pomeriggio, la tavola rotonda “L’inganno della protezione giuridica: il difficile cammino dei diritti umani affermati dalla CRPD” smaschererà le contraddizioni dei sistemi di tutela. Elisa Marino (FISH) analizzerà l’art. 12 della CRPD, mentre Amalia Gamio (Comitato ONU CRPD) denuncerà l’istituzionalizzazione come alibi per evitare il confronto con la diversità. Marine Uldry (EDF) presenterà il rapporto sull’autonomia nell’UE, e Olga Kalina (ENUSP) illustrerà alternative alle misure coercitive in psichiatria. Chiuderanno Giampiero Griffo (DPI) e Carla Maria Reale (Università di Genova), con un focus su capacità giuridica ed empowerment. La discussione sarà moderata dalle attiviste Anna Estdhal e Cristina Paderi.
Domenica 15 dicembre
Il secondo giorno sarà dedicato al supporto tra pari (Peer Support), con gli interventi di Marcello Maviglia (Università del New Mexico), Federica Mangione ed Elena Faccio, che esploreranno il ruolo degli ESP (Esperti in Supporto tra Pari) come strumento di emancipazione e oggetto di ricerca. Simona Lancioni (Centro Informare un’h) parlerà di auto-rappresentanza, mentre Jennifer Alvarez offrirà una testimonianza di speranza e empowerment.
Anna Barracco rifletterà su come gli ESP possano favorire l’indipendenza dai servizi istituzionali, e Liuska Sanna (MHE) presenterà la guida internazionale sul Peer Support, collegando esperienze italiane ed europee.
Il dibattito, moderato da Susanna Brunelli, mostrerà il potenziale trasformativo del supporto tra pari per mettere al centro la persona e la sua autonomia.
Contatti e informazioni: dirittiallafollia@gmail.com
Il programma completo è disponibile:
https://dirittiallafollia.it/2024/12/06/vii-congresso-annuale-diritti-alla-follia-resistenze-e-indipendenzevoci-e-riforme-per-i-diritti-milano-14-15-dicembre-2024-comunicato-stampa/
VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=2eAi9zlir_A
Pubblicato il 7 December, 2024
Categoria: Eventi, Notizie, Presentazione
L’associazione radicale “Diritti alla follia” deposita la proposta popolare di riforma del trattamento sanitario obbligatorio (TSO)
Il prossimo 21 novembre l’Associazione radicale “Diritto alla follia”, deposita in Corte di Cassazione le sue proposte relative alla modifica sostanziale del TSO (Trattamento sanitario obbligatorio) psichiatrico, modifica che tende ad adeguare lo stesso alla Costituzione e alla normativa internazionali (dunque: non solo europea).
In particolare, il diritto al contraddittorio e quello all’autodifesa, per una persona colpita (possiamo ben dire cosi’, attualmente) da TSO, attualmente non sono previsti, violando clamorosamente sia l’habeas corpus, ossia il diritto alla tutela della libertà personale, sia la Costituzione, sia anche ogni regolamento previsto dalle Costituzioni in qualche modo riconducibili alla “democrazia”. Non essendo un giurista, mi limito a queste considerazioni generali, aggiungendo solo che: A)IL TSO, sic rebus stantibus, non è purtroppo revocabile in toto, ma certamente, richiamare fortemente il diritto al contraddittorio (con il giudice tutelare) e all’autodifesa (id est tutela legale) limita decisamente l’autoritarismo che impone tout court, ossia senza appello per il paziente (che in qualche modo trova la propria condizione assimilata a quella del carcerato) un TSO che non può essere in qualche modo messo in discussione, dato che bastano poche segnalazioni da parte dei familiari,dei vicini o di persone che disapprovano il comportamento della persona considerata e la firma (magari compiacente) del sindaco per disporre il TSO stesso. Eugen Galasso
Pubblicato il 20 November, 2024
Categoria: Notizie
Convegno Associaciazione Radicale Diritti alla Follia: – Le istituzioni e la tutela della dignità della persona: la storia di Marta Garofalo Spagnolo
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
VIDEO
della dott Maria D’Oronzo https://www.youtube.com/watch?v=kG_GOVdarW8
Pubblicato il 8 November, 2024
Categoria: Notizie
Video – Interventi di Maria D’Oronzo e Michele Capano – Convegno Associazione Internazionale di Psicoanalisi Laica
Quale futuro per la Psicoanalisi?
VIDEO
https://www.youtube.com/watch?v=zbDGs-WOGUs&t=345s
Pubblicato il 25 October, 2024
Categoria: Notizie
Eleuthera presenta: “Il pregiudizio psichiatrico” di Giorgio Antonucci – con Maria D’Oronzo
Sabato 12 ottobre 2024
ore 17,30
Fondo Comini, via Fioravanti 68 (Bologna) –
Pubblicato il 6 October, 2024
Categoria: Notizie
Trattamento sanitario obbligatorio o coatto: dovrà decidere la Corte Coastituzionale – Eugen Galasso
Premettendo che non sono in possesso di cultura giuridica tale da giudicare in dettaglio, id est analiticamente quanto emerge dalla sentenza della Prima Sezioni Civile della Corte di Cassazione e che comunque in merito, “definitivamente”(?) si dovra’ pronunciare la Corte Costituzionale, i rilievi formulati a un TSO appaiono importanti, che si faccia appello alla dignità personale e non a uno spesso ambiguo concetto di “sicurezza” rincuora.
Certo, in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale, è meglio non farsi soverchie illusioni, ma che si esprimano riserve sul TSO è comunque importante e positivo, se ci si vuole muovere in una direzione diversa da quella “ufficiale”, legittimata dalla psichiatria intesa (o che molti vorrebbero intendere e far intendere) come “lex univeralis”, quando invece sappiamo che i suoi fondamenti epistemologici sono, ab ovo, ambigui e contraddittori. Volerla elevare a “legge” come si è fatto, per controbilanciare l’approvazione della Legge 180, di per sé non esente da elementi contraddittori, è un’assurdita’ palese, che decisioni come quella cui si è accennato mettono in evidenza in modo chiaro e indiscutibile. Eugen Galasso
Pubblicato il 21 September, 2024
Categoria: Notizie